Airis srl, grazie allo skill tecnico in ambito di studio e collaudo dei requisiti acustici passivi degli edifici, è un partner affidabile anche per prevenire fastidiosi contenziosi
Una recente sentenza del Tribunale di Savona (sent. N. 385 del 06/04/2018) ha condannato tutte le parti chiamate in giudizio al risarcimento danni – in egual misura per un importo totale di circa 100.000€ – per vizi da isolamento acustico di una abitazione civile.
Come è noto il D.P.C.M. 5 dicembre 1997 prescrive i requisiti acustici delle sorgenti sonore ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti per ridurre l’esposizione umana al rumore. In caso di difetti, si applica l’art. 1669 del codice civile, secondo il quale rientrano nella definizione di gravi vizi e difetti quei fenomeni che, pur non producendo alterazioni nelle strutture essenziali dell’immobile, determinano una compromissione dello stato normale dello stesso che ne pregiudica l’utilizzazione o comporta un’apprezzabile menomazione del godimento dell’edificio o di una sua frazione (ad esempio il singolo appartamento) indipendentemente dall’entità della somma di denaro occorrente per la loro eliminazione. Il DPCM richiede pertanto che a lavoro ultimato i requisiti acustici siano rispettati. I calcoli e le misure di collaudo sono quindi elemento fondamentale se non si vuole incorrere poi in difetti tali da dover sostenere una causa giudiziale che, come nel caso del Tribunale di Savona, ha sostanzialmente dato “torto” a tutti gli attori coinvolti.
Affidarsi ad Airis significa ridurre drasticamente i rischi di contenzioso per difetto di isolamento acustico, grazie anche alla disponibilità di tecnici ambientali qualificati ed abilitati, secondo quanto disposto dalla Normativa Europea che sancisce che “la corretta esecuzione dei lavori ad opera d’arte asseverata da un tecnico abilitato”.
Airis srl ha una comprovata e pluriennale esperienza nel settore, dispone delle risorse adeguate e dei mezzi tecnici più idonei e necessari per svolgere progettazione acustica, assistenza acustica alla Direzione Lavori in cantiere e collaudi dei requisiti acustici passivi degli edifici, sia in fase di realizzazione del cantiere che a distanza di tempo ad edificio ultimato ed utilizzato. Per effettuare le misure, Airis dispone in particolare di sofisticata strumentazione e software necessari per la previsione, verifica nonché collaudo dei requisiti acustici passivi degli edifici ai sensi del DPCM 05.12.97 (rumore da calpestio, potere fonoisolante delle partizioni, isolamento acustico in facciata…).
Airis è un partner affidabile dalla progettazione fino al collaudo finale in opera, passando attraverso un’attenta assistenza in cantiere. Al termine dell’opera il collaudo permette di stabilire se i valori acustici siano o meno in linea con i requisiti normativi, proponendo eventualmente le azioni correttive.
L’elevata esperienza acquisita negli anni sul campo, fa sì che Airis sia in grado di stabilire la causa di eventuali deficit acustici e di stabilire – per mezzo di complesse verifiche strumentali – come intervenire in modo appropriato in opere già realizzate.